Dove sono oggi, in un pianeta apparentemente esplorato in ogni singolo angolo, mappato ad altissima risoluzione da centinaia di satelliti e a portata di tutti attraverso Google Maps, le “terrae incognitae” che dominavano i planisferi dell’antichità? A cercare di rispondere a questa domanda è il numero 59 di Quaderni d’Altri Tempi, con quattro articoli che esplorano i recessi dell’immaginario collettivo alla ricerca delle “Aree X” che ancora resistono alla razionalizzazione del mondo. Nel mio articolo “Hic Sunt Alieni“, scritto a quattro mani con Adolfo Fattori, si parte proprio dalla “Trilogia dell’Area X” di Jeff Vandermeer per approfondire le visioni del mondo devastato dagli olocausti atomici, l’immaginario di Chernobyl e la Zona descritta dai fratelli Strugackij e da Tarkovskij, che rappresenta l’alienità estrema trapiantata nel nostro mondo ordinario.
Tra gli articoli della sezione “Bussole”, inoltre, un mio articolo sul libro di Chris Taylor Come Star Wars ha conquistato l’universo e sulla strategia di marketing che ha riportato in auge il brand Star Wars (L’Impero Disney colpisce ancora).