Il numero 61 di Quaderni d’Altri Tempi (giugno-luglio 2016) è dedicato a Lui, Napoleone. Non potevo sottrarmi all’invito di Gennaro Fucile, direttore della rivista, a sviluppare un “Mappe” dedicato a una delle mie principali passioni. Napoleone, un sovrano della fiction cerca di analizzare i diversi modi in cui uno dei più importanti personaggi della Storia è riuscito a trasformarsi, nel corso degli ultimi duecento anni, in un fenomeno culturale senza precedenti, che ha ispirato oltre 70.000 volumi e circa 1000 film, oltre a fumetti, videogames, ricostruzioni storiche, oggettistica, manie collezionistiche delle più varie.
Nel primo articolo, Il corso principale della storia, ricostruisco il modo in cui Napoleone, nel corso di tutta la sua carriera, lavorò per edificare il suo stesso mito, per far sì che fosse la sua versione della storia ad arrivare fino a noi, analizzando soprattutto il ruolo che i sei anni di esilio a Sant’Elena hanno avuto nell’elaborazione della memoria collettiva napoleonica. Il secondo articolo, L’imperatore colpisce ancora, approfondisce una serie di aspetti che testimoniano la persistente presa del fascino di Napoleone sull’epoca contemporanea, dai videogame a lui dedicati alla grande ricostruzione della battaglia di Waterloo nel 2015 fino al progetto di aprire un aeroporto a Sant’Elena per favorire i flussi turistici verso la residenza in cui morì. Nel terzo articolo, Pagine battagliere, mi soffermo su alcuni dei titoli più importanti prodotti in letteratura intorno al mito napoleonico, mentre l’ultimo contributo, Mai esiliato dagli schermi, approfondisce il rapporto tra Napoleone e il cinema, concentrandosi in particolare sui progetti mai realizzati di Chaplin e Kubrick e su quello incompiuto di Abel Gance.