La rivista “FUTURI” di cui sono direttore, pubblicata dall’Italian Institute for the Future, arriva al numero 7 dedicando la storia di copertina alla rivoluzione demografica.
Passato in secondo piano negli ultimi decenni, il problema demografico è tornato di recente ad assumere tutta la sua importanza in un mondo sconvolto da opposte tendenze: da un lato la crescita sempre più preoccupante della popolazione dei paesi africani, che spinge a prevedere migrazioni di massa verso l’Europa e una pressione insostenibile sulle risorse naturali; dall’altro l’angoscioso problema del crollo delle nascite in Occidente e di una società sempre più vecchia. Quali sono gli scenari che ci attendono nei prossimi decenni? Possiamo sperare di raggiungere un equilibrio, e in tal caso quali politiche e strategie dobbiamo mettere in atto a livello nazionale e internazionale? Ageing society, pianificazione familiare, ruolo delle donne, sistemi previdenziali, migrazioni e politiche di integrazione, sovrappopolazione sono i temi di questo settimo numero di FUTURI, aperto da un ampio dibattito tra i principali esperti italiani di demografia (Viviana Egidi, Antonio Golini, Salvatore Strozza, Alessandro Rosina, Donato Speroni) intervistati da Carolina Facioni.
Tra gli altri temi del numero, il futuro della privacy, l’evoluzione del terrorismo jihadista, la regolamentazione della sharing economy, i piani della SENS Foundation per sconfiggere l’invecchiamento, con un’anteprima dall’edizione italiana di imminente uscita del bestseller di Aubrey de Grey La fine dell’invecchiamento. Chiude il numero, come da tradizione, un racconto di speculative fiction firmato da Clelia Farris.