L’amico e collega Adriano Autino, fondatore e presidente di Space Renaissance International, organizzazione con rami in tutto il mondo per la promozione dell’espansione umana nello Spazio, mi ha gentilmente intervistato nell’ambito delle conversazioni della Space Renaissance Academy con diversi futurologi internazionali. Con Adriano, che conosco dal 2013 e con cui ho organizzato il convegno al Politecnico di Milano “Un mondo più grande è possibile” nel 2014, abbiamo discusso dell’ambientazione dei romanzi da cui è stata tratta la serie televisiva The Expanse, della difficoltà a immaginare, anche nella fantascienza, il modo in cui l’espansione nello Spazio possa trasformare radicalmente le strutture sociali sulla Terra, del progetto OrbiTecture che il nostro Center for Near Space sta portando avanti e che sarà presentato a breve a Napoli, e di altre questioni di più stretta attualità politica, sempre legate però all’esigenza di una visione di lungo termine.