Il 6 luglio è stato presentato al Planetario della Città della Scienza di Napoli il progetto OrbiTecture/SpaceHub, il concept di una stazione spaziale di nuova generazione, un “habitat spaziale” pensato come nodo d’interscambio nei viaggi Terra-Luna e Terra-Marte in grado di ospitare fino a cento persone. Un progetto sviluppato nel corso di due anni da parte del team del Center for Near Space dell’Italian Institute for the Future, con la collaborazione decisiva dello Studio Pica Ciamarra Associati, che ha offerto la sua consulenza per l’elaborazione architettonica. Grazie a una campagna di crowdfunding che abbiamo portato avanti tra maggio e giugno, è stato possibile raccogliere circa 1300 euro da destinare alla presentazione del progetto, con la stampa del report tecnico e della relazione illustrativa, nonché del numero speciale della rivista internazionale d’architettura Le Carré Bleu dedicato alla “rivoluzione” di OrbiTecture. L’evento al Planetario ha visto la partecipazione di circa 100 persone, con il coinvolgimento di numerosi professionisti del settore, tra cui il presidente del Distretto Aerospaziale della Campania Luigi Carrino, l’ex presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Sergio Vetrella, il presidente dell’Unione Industriali di Napoli Ambrogio Prezioso.
I materiali del progetto OrbiTecture/SpaceHub sono consultabili gratuitamente sul sito dell’Italian Institute for the Future.