Con Gennaro Fucile, direttore di Quaderni d’Altri Tempi, ho curato il 68° Mappe della rivista, dedicato questa volta al tema della distopia, con il titolo Domani è un altro giorno. Brutto.
Ci introduce alla discussione l’intervista con Francesco Verso, scrittore di fantascienza e curatore di Future Fiction, che sta pubblicando in Italia le migliori storie di speculative fiction contemporanea da tutto il mondo, per allargare lo sguardo anche oltre l’Occidente. Valerio Pellegrini affronta invece Black Mirror, la serie che ha riportato in auge il tema distopico nella cultura di massa, mentre non mancano approfondimenti storici su Metropolis di Fritz Lang e sulla saga de Il pianeta di ghiaccio di Maggie Gee, svelataci da Domenico Gallo. I focus sulle opere più recenti riguardano New York 2140 di Kim Stanley Robinson, firmato da Giovanni De Matteo, Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood e Le ragazze elettriche di Naomi Alderman analizzati da Elisa Giudici, e due riproposte di qualche anno fa: Patrizia Simone su The Congress di Ari Folman e un mio pezzo su La ragazza meccanica di Paolo Bacigalupi.
Imperdibili poi gli approfondimenti di Roberto Cappai sugli scenari distopici dei videogame durante la Guerra fredda, di Nello Barile sul tema del buco nero declinato in Donnie Darko, Interstellar e Stranger Things, e la carrellata storica sul tema utopia-distopia nella fantascienza curata da Carlo Bordoni ed estratta dalla Guida alla letteratura di fantascienza edita da Odoya (di cui a breve uscirà una nuova edizione). Chiude una mia riproposta sul ritorno di Hitler e del Quarto Reich come raccontato nel 1948 in un libretto anonimo che si diffuse per Roma, intitolato La distruzione del mondo? Hitler prepara…
Tutto questo qui: http://www.quadernidaltritempi.eu/category/mappe/mappe-68/