Il prossimo 10 ottobre sarò ospite del TTG Travel Experience, il principale evento del turismo B2B in Italia, che si tiene alla Fiera di Rimini dal 10 al 12 ottobre. Il futuro è un’ipotesi? Prevedere i cambiamenti di prodotto, relazione, distribuzione e consumo cogliendo i segnali della quotidianità. Il futuro come metodo è il titolo (un po’ lunghetto) del panel che si terrà alle ore 15.00 presso il padiglione C3 e nel quale discuterò degli scenari futuri del settore con i sociologi Fabio Corbisiero ed Elisabetta Ruspini, che ho voluto coinvolgere nella discussione in seguito all’uscita dello “special issue” da loro curato sul Journal of Tourism Futures dedicato alle tendenze del consumo turistico da parte dei Millennials e della Generazione Z.
Il mio intervento si concentrerà su uno dei dieci megatrend individuati nell’ultimo report annuale dell’Italian Institute for the Future, dedicato ai problemi dell’overtourism e in generale alla crescita delle esternalità negative del turismo di massa. I rischi per il settore consistono nella crescente attività di regolamentazione che amministrazioni locali, governi nazionali e autorità europee stanno mettendo in campo e sempre più metteranno in campo nei prossimi anni per regolare il turismo di massa e ridimensionarne gli effetti collaterali sui tessuti urbani, specialmente nei centri storici, nelle piccole isole e in aree costiere. Unico vero business mondiale a crescere costantemente senza curarsi delle recessioni economiche mondiali, il turismo è un fenomeno ormai fuori controllo che ci spinge a interrogarci su modi nuovi e sostenibili per soddisfare la crescita dei flussi mondiali e anche su come restituire autenticità a esperienze che rischiano di snaturare l’identità dei luoghi.