Mercoledì 11 novembre sono stato invitato a tenere una lezione per la Cattedra di Comunicazione Pubblica del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Perugia, su invito del prof. Piero Dominici e di Luigi Somma, cultore della materia che sarà anche guest editor del prossimo numero di Futuri. Ne ho approfittato per una ricognizione sul tema dell’intelligenza artificiale, dei suoi ultimi svilippi e delle sue possibili evoluzioni, considerando le problematiche che potrebbero emergere nel dialogo tra Uomini e Macchine in un’epoca sempre più caratterizzata dalla post-verità. Cosa accadrebbe se, sviluppando realtà immersive e mondi virtuali, l’infodemia prendesse in questi ambienti le caratteristiche dell’iper-realtà di Baudrillard? Le IA potrebbero, anziché aiutare gli esseri umani a contrastare fake news e manipolazione della verità, produrre realtà fittizie in cui “imprigionarci”? Come possiamo sviluppare delle IA dotate di autocoscienza senza che questo implichi assumere finalità e intenti autonomi dal nostro controllo? Quali sono i rischi di una intelligenza imitativa da parte delle Macchine? Prossimamente sarà disponibile il video della lezione.