Lo scorso 3 settembre ho moderato la sessione “Social and Collective Futures” del convegno annuale della European Sociological Association (ESA), nel corso della quale ho avuto il piacere di presentare alcune esperienze di democratizzazione dei futuri promosse dai colleghi Alberto Robiati (ForwardTo), Rocco Scolozzi (-skopìa), Vincenza Pellegrino (Università di Parma) e ovviamente dall’Italian Institute for the Future. È stata la prima tappa di un percorso che ha avuto come step successivi la pubblicazione, a ottobre, del nuovo numero di FUTURI dedicato al tema “Democratizzare i futuri” curato dagli stessi panelist del convegno, e dalla sessione promossa da IIF al Festival della Sociologia di Narni (8 ottobre) sul tema “Esiste la sociologia del futuro?” in occasione dei 50 anni dalla pubblicazione di “The Sociology of the Future” curato da Wendell Bell.