Lo scorso 30 marzo ho partecipato in diretta Skype all’evento “Metafisica della computazione” organizzato da “La Scuola Open Source” di Bari. Un dibattito per riflettere su come la società computazionale sta trasformando non solo la società, la politica, l’economia, ma anche la metafisica, attraverso l’elaborazione di nuove concezioni filosoficihe fondate sulla virtualità. All’invito di Francesco D’Isa, direttore de L’Indiscreto e coordinatore dell’incontro, organizzato da Alessandro Tartaglia e a cui hanno partecipato il filosofo Tommaso Guariento e lo scrittore Gregorio Magini, ho risposto con entusiasmo trovandomi a discutere di temi che i miei lettori avranno ormai imparato a conoscere, ossia la teoria dell’universo simulato, la proposta di ricerca “It from Bit” e altri spunti (alcuni dei quali presenti nel mio libro La singolarità nuda) emersi nel corso della discussione che potete ritrovare al link sotto.