L’idea di questo libro risale al dicembre 2017, quando, dopo aver completato la lettura dei sette volumi dell’opus magnum di Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto, e in seguito a un seminario sulla filosofia della fisica dedicato al tema del tempo frequentato nel luglio di quell’anno a Urbino, scrissi un lungo articolo per la rivista L’Indiscreto, dal titolo Proust, Rovelli e la fisica del tempo perduto. L’idea era di far emergere le singolari coincidenze tra la concezione della realtà e del tempo in Proust e il nuovo paradigma relazionale della fisica promosso, tra gli altri, da Carlo Rovelli, guardando in particolare al problema dell’esistenza di una freccia del tempo – quella dovuta all’entropia – che sembra assente in altri livelli della realtà, come quello quantistico.
Quell’articolo fu il primo tentativo di mettere a sistema la mia riflessione su quelle connessioni, ma per quanto lungo fosse non poteva che essere una sintesi. Nel corso del 2018 iniziai a buttar giù il piano di un libro dedicato al tema, anche se le priorità da dedicare alla tesi di dottorato mi impedirono di portarlo avanti. Ci ritornai su l’anno dopo, proponendolo a Carmine Treanni, direttore editoriale di Cento Autori, che mi aveva chiesto un mio nuovo titolo per la collana Megaverso di cui ero curatore. La fisica del tempo perduto è infine uscito in libreria nel settembre 2020.
La fisica del tempo perduto è un viaggio alle frontiere della ricerca sulla natura del tempo, attraverso le teorie della cosmologia quantistica, i misteri dei buchi neri, i wormhole e gli esperimenti mentali sui viaggi nel tempo, l’enigma del Big Bang e dell’origine dell’entropia, in compagnia di Marcel Proust e Albert Einstein, Henri Bergson e John Wheeler, Carlo Rovelli, Newton e Leibniz. Nel libro ho cercato di tenere conto delle teorie più avanzate della fisica contemporanea e della filosofia della fisica per restituire al lettore un’immagine completa e accessibile del dibattito moderno sul tempo, il quale rappresenta non solo uno dei grandi problemi aperti della fisica contemporanea, ma una possibile chiave per la comprensione della natura stessa della realtà.
La fisica del tempo perduto è disponibile in libreria e online!
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Presentazione del libro con i filosofi Francesco D’Isa e Samuele Iaquinto
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